
La figura di Francesco Bosi
Nasce a Piacenza il 7 aprile 1945 e muore a Firenze il 4 luglio 2021.
Coniugato e padre di quattro figli, inizia da giovanissimo l’attività sindacale nella CISL e si occupa di costituire gruppi di impegno politico nei luoghi di lavoro. Nel 1975 viene eletto nel Consiglio Comunale a Firenze nelle file della Democrazia Cristiana. Successivamente, diventa capogruppo, assessore allo sport e segretario della DC di Firenze.
Viene eletto nel Consiglio Regionale della Toscana nel 1990, ottenendo il maggior numero di preferenze fra tutte le liste. Presiede la commissione Affari Istituzionali.
Viene eletto Senatore nel 1996 e nel 2001. Diventa Sottosegretario alla Difesa nel Governo Berlusconi II ed è riconfermato nel Governo Berlusconi III.
Nel 2006 viene eletto alla Camera dei Deputati per due legislature. Durante il secondo mandato, ricopre la carica di Vice Presidente della commissione Difesa della NATO.
Dal 2001 al 2011 è stato sindaco di Rio Marina, comune dell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno.
I suoi più stretti collaboratori lo ricordano anche per le sue qualità spiccate di passione civile, generosità, cultura politica, senso delle istituzioni, competenza amministrativa.
Ci ha insegnato un impegno continuo nella società e nelle istituzioni, portato avanti con cuore, competenze e valori.
La politica di una volta
Francesco Bosi, "E dopo la moneta l'esercito comune", La Nazione, 26 maggio 2002
Francesco Bosi ne parlava con passione nel 2002, come De Gasperi ardentemente reclamava la costituzione della comunità europea di difesa 50 anni prima. Ancora non siamo a nulla: nonostante le minacce susseguitesi e tuttora incombenti, come gli eventi sul fronte orientale evidenziano, la sicurezza europea è ancora per la gran parte sulle spalle degli Stati Uniti. De Gasperi e Bosi ragionavano allora di ipotesi illusorie? Certamente no. Francesco Bosi argomentava nella piena consapevolezza che l’Europa Unita è un processo irreversibile e tuttavia incompiuto. Solo la condivisione delle ragioni ultime dell’esistenza di uno Stato, ovvero degli strumenti di difesa e dell’uso legale della forza, può consentire il conseguimento di un’Unione Europea forte ed effettiva. Ne siamo ancora lontani.
© 2022 – Associazione Francesco Bosi – Viale Donato Giannotti, 24 – 50126 Firenze – C.F.: 94313630488 – P.IVA: 07192130487